REGGIO EMILIA – La gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Ausl è diffusa ora su tutti i sei ospedali della provincia. La riorganizzazione del servizio è stata al centro dell’ultima puntata de “Il medico e il cittadino” su Telereggio.
Ha spiegato Romano Sassatelli, Direttore della struttura complessa di Gastroenterologia – Endoscopia digestiva dell’Ausl: “Ora siamo una realtà che agisce su tutto il territorio provinciale con sei sedi che offrono le loro prestazioni a circa 30 mila persone ogni anno”.
Oggi la gastroenterologia ed endoscopia digestiva è una rete estesa su tutta la provincia. Negli ospedali periferici vengono erogate prestazioni di primo livello, a partire dai trattamenti endoscopici più richiesti, come gastroscopie e colonscopie. Al Santa Maria nuova si concentrano i casi più difficili e complessi.
“L’equipe medica – aggiunge Sassatelli – è unica e ruota in gran parte nelle diverse sedi, poi ci sono specificità in ognuna di esse, si integrano in ogni territorio in cui si ritrovano e danno risposte interne modulate sui bisogni che ci sono”
Gli esami arretrati del percorso di screening del colon retto sono stati recuperati. Resta la necessità di dare risposta al grande numero di richieste. “Bisogna che tutti capiamo – conclude il medico – che le risorse che si mettono in campo sono tante però che le risposte prioritarie meritano una attenzione in più. Stiamo costruendo questo percorso che ha una valenza regionale con protocolli che stiamo definendo ulteriormente, lo concorderemo con i medici di medicina generale e con i cittadini, poi coinvolgeremo anche le strutture convenzionate in questa riflessione di appropriatezza e di qualità”
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