REGGIO EMILIA – La Commissione per l’Agricoltura del Parlamento Europeo ha visitato oggi un caseificio di Parmigiano Reggiano a Reggio, nell’ambito della missione in Italia dedicata alla filiera agroalimentare. La delegazione guidata da Veronika Vrecionová ha incontrato il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli per discutere di riforma delle Indicazioni Geografiche, mercati internazionali e futuro della Pac.
Al centro del confronto, spiega una nota del Consorzio, la valutazione positiva della Riforma delle Indicazioni Geografiche 2024, che ha rafforzato Consorzi e strumenti di tutela introducendo procedure e tempi certi. Il Consorzio ha sottolineato l’importanza di una piena attuazione attraverso decreti nazionali e il GI Action Plan annunciato dalla Commissione Ue dal 2026.
Ampio spazio agli scenari internazionali, con la posizione del Parmigiano Reggiano sulla disputa tariffaria Usa-Ue. I dazi voluti da Donald Trump sono attualmente fissati al 15%, mentre il Consorzio ha richiamato il ruolo decisivo degli accordi bilaterali nella protezione delle Denominazioni. Giudizio positivo sugli accordi con Giappone, Messico e Mercosur, con l’auspicio per una ripresa dei negoziati con l’Australia.
L’incontro ha evidenziato l’esigenza di una nuova visione europea che mantenga equilibrio nella Pac e superi gli estremismi su temi ambientali ed etichettatura nutrizionale come il Nutriscore. Il Parmigiano Reggiano – che coinvolge oltre 2.100 allevatori, 291 caseifici e genera 3,2 miliardi di giro d’affari – si conferma laboratorio per l’evoluzione delle politiche agricole europee.
La Commissione Agricoltura dell’Unione Europea in visita al Parmigiano Reggiano
16 settembre 2025
Focus sui dazi voluti d Trump e sulla riforma delle Dop. A guidare la delegazione Veronika Vrecionová












