REGGIO EMILIA – Botta e risposta tra Marco Massari e Giovanni Tarquini sull’arresto dell’amministratore delegato di Iren Paolo Signorini, accusato di corruzione per episodi avvenuti quando presiedeva l’Autorità portuale di Genova. Ieri Massari, candidato sindaco del centrosinistra, aveva chiesto che Iren interrompesse immediatamente i rapporti con Signorini. Oggi la replica del candidato del centrodestra: “Su questa vicenda – dice Tarquini – Massari segue l’approccio giustizialista dell’area politica a cui di fatto appartiene. Noi siamo e resteremo garantisti e non ci permetteremo mai di definire spregiudicata alcuna condotta che sia frutto di contestazioni che devono passare da una verifica processuale”. Tarquini esprime anche dubbi sull’arresto di Signorini: “Le misure cautelari – dice – devono sempre essere applicate con estremo rigore e dentro ai presupposti di legge”.
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