REGGIO EMILIA – Le problematiche alla vista hanno un impatto psicologico molto forte. Talvolta diventano situazioni limitanti e socialmente invalidanti. A questo si aggiunge il rischio di cecità del paziente, una condizione da escludere o da prevenire, attraverso la diagnosi precoce svolta da equipe multidiciplinari tra il reparto di Immunologia oculare e la Reumatologia. Accade all’ospedale cittadino Santa Maria Nuova, da anni centro di riferimento nazionale per le infiammazioni che sono in stretta relazione con patologie di origine reumatologica. Il lavoro in team permette le diagnosi ma anche i corretti percorsi per i pazienti colpiti dalla sindrome di Bechet, la spondiloartrite, l’uveite, l’arterite delle cellule giganti e la sindrome di Sjogren. Patologie complesse che colpiscono anche pazienti giovani e in età pediatrica
Un approfondimento durante la puntata del Medico e il Cittadino. Guarda il servizio con gli intervendi del prof. Carlo Salvarani, direttore di Reumatologia dell’Ausl-Irccs di Reggio, e del prof. Luca Cimino, responsabile di Immunologia Oculare.
Infiammazioni oculari: la diagnosi precoce per evitare la cecità dei pazienti. VIDEO
29 ottobre 2024Lo scenario medico e le terapie all’ospedale Maria Nuova, centro di riferimento nazionale











