REGGIO EMILIA – Incidenti “misteriosi”, che non coinvolgono altri veicoli. Uscite di strada provocate dalla perdita di controllo del mezzo. Il fenomeno nella nostra provincia rappresenta il 24% dei sinistri. Risulta così dalle statistiche che fotografano quanto avvenuto negli ultimi dieci mesi sulle strade del nostro territorio.
I numeri li ha raccolti l’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale, che pone l’accento sul numero rilevante di incidenti “autonomi”: sono stati 145, quasi uno su quattro rispetto ai 601 complessivi. Gli episodi con un solo veicolo coinvolto hanno riguardato tutte le tipologie di mezzi: bici, moto, autovetture, autocarri, trattori agricoli e persino autobus.

Nel periodo preso in considerazione, che va da gennaio a ottobre 2020, sono avvenuti appunto 601 incidenti stradali gravi o con conseguenze lesive, che hanno fatto registrare 679 feriti e 16 morti.
Nel totale sono stati coinvolti 28 pedoni (quasi tutti investiti sulle strisce pedonali), 56 ciclisti (che sono stati protagonisti a vario titolo) e 87 motociclisti (compresi i ciclomotori). Sono stati 32 i minori coinvolti su 27 incidenti stradali complessivi.
Inoltre, si sono contati 17 casi di fuga e conseguente omissione di soccorso; di questi 15 (pari ad oltre il 90%) sono stati successivamente identificati.














