VILLA MINOZZO – E’ stato trasferito dal reparto di rianimazione a quello di neurologia il 24enne che è rimasto gravemente ferito a seguito di un tuffo dall’altezza di circa 15 metri alle cascate del Golfarone, in località Calizzo.
Resta riservata la prognosi del giovane ricoverato all’Ospedale Maggiore di Parma: i medici stanno valutando se vi siano o meno danni che possano compromettere la sua mobilità. Il 24enne infatti era arrivato in ospedale con lesioni e traumi al rachide cervicale, la base del collo, al torace e ad una gamba. Sono ovviamente le condizioni della zona cervicale quelle che destano maggiore attenzione.
Non è stato l’unico incidente accaduto in montagna nelle ultime ore: una donna, in prossimità di Monte Groppo di Busana, è caduta in un dirupo ferendosi al volto e agli arti. Impossibilitata a muoversi, a soccorrere la signora sono stati i Vigili del Fuoco di Reggio e Castelnovo Monti, soccorritori alpini insieme all’elisoccorso di Pavullo nel Frignano.
Ai molti frequentatori arriva un monito da parte del Cai di Reggio.
“La montagna d’estate adesso è decisamente super affollata – ha detto Stefano Ovi, presidente del Cai reggiano – Gli escursionisti hanno migliorato il loro livello di equipaggiamento però nello stesso tempo, una cosa che si può osservare, vedo che tante volte le persone proprio non sanno dove stanno andando. È giusto che ci siano tante persone in montagna ed è giusto che vadano in giro con la testa giusta e che usino il buon senso”.
“La prima cosa che un escursionista deve avere è un buon paio di scarponi. Nello zaino serve sempre l’acqua, un po’ di cibo, una giacca a vento perché sul crinale il vento è spesso molto forte. Anche una batteria di riserva per il telefono: usa il GPS, fai fotografie o chiamate, è facile che il telefono si scarichi”.
“Deve esistere una forma di rispetto maggiore – conclude Ovi – Il vandalismo c’è anche in montagna, lo vediamo da tutti i cartelli di indicazione dei sentieri che vengono rovinati”.
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