GUASTALLA (Reggio Emilia) – Frutti e fiori, animali rurali, prodotti tipici enogastronomici e artigianali andati perduti o quasi dimenticati. Sono questi gli ingredienti della 26ª edizione della mostra mercato “piante e animali perduti”.
Oltre 500 espositori di piante acquatiche ed erbacee, aromatiche e officinali e un grande mercato di sementi. Una mostra accompagnata dal bel tempo capace di attirare visitatori abituali e anche molti turisti. Questa edizione ha avuto anche un ospite, il cestaio Claudio Mariani, premiato come miglior intrecciatore del mondo al concorso mondiale di cesteria a Posnan in Polonia. In questa due giorni è stato anche presentato il nuovo logo turistico della città al quale ha lavorato a lungo la sindaca Camilla Verona al suo ultimo mandato da primo cittadino.
Il ricco programma ha previsto anche l’apertura di edifici storici: oltre a Palazzo Ducale, dove sono allestite due mostre – Luigi Ghirri i sassi di Pollicino e Al cuore delle cose – la biblioteca Maldotti, tra le più antiche e prestigiose istituzioni del nostro territorio; il santuario della Beata Vergine della Porta, raro esempio di stile barocco emiliano, e la splendida chiesa dell’Immacolata Concezione.
Reggio Emilia Guastalla Piante e animali perduti