REGGIO EMILIA – La Pallacanestro Reggiana ha battuto Cantù in casa cogliendo il suo secondo successo. Queste le pagelle dei biancorossi.
Darius Johnson-Odom (19 punti): lascia che la partita venga a sé, non forzando nei primi due quarti, scaricando tutto il suo talento sul parquet nel terzo parziale e dominando, anche di personalità, l’ultimo (8 falli subiti). Ci è voluto un intero girone, ma sembra essersi messo in linea con gli astri biancorossi. Voto: 7,5.
Simone Fontecchio (14 punti): sul pezzo, mette un paio di triple molto importanti nei primi 20′, fino a quando c’è una partita, e ci aggiunge sempre difese di spessore. Voto: 7.
Dererk Pardon (9 punti): stasera davvero bene, soprattutto in difesa con stoppata e rimbalzi (11 alla fine, 5 in attacco). Una presenza fissa nei due pitturati, Hayes lo guarda mettere dentro anche un paio di canestri di pregevole fatturato. Si ferma a un punto dalla doppia doppia. Voto: 7.
Leonardo Candi (0 punti): sale in concomitanza con Ragland e dà subito un boost alla difesa reggiana. Va detto che in attacco non si vede davvero mai. Voto: 6.
Giuseppe Poeta (2 punti): torna in pianta stabile nella rotazione e porta la serenità necessaria per questo genere di serate, pur senza mai fare nulla di trascendentale. Voto: 6.
David Vojvoda (10 punti): anche lui, come Pardon, sembra essersi sbloccato dopo Trento. Nel primo tempo mette un paio di canestri di puro talento, più nel flusso delle giocate nella ripresa. Adesso non si deve ri-perdere. Voto: 6,5.
Luca Infante ne
Jacopo Soviero (0 punti) sv: ultimo minuto a risultato acquisito.
Josh Owens (4 punti): brani di quel bel giocatore ammirato nel primo mese e mezzo di campionato. Corre, difende e spesso parte in contropiede. Finisce con 6 rimbalzi, deve ritrovare la continuità di rendimento. Voto: 6,5.
Reggie Upshaw (12 punti): approccia bene il match, con un grande secondo quarto. La mette dalla lunga, la mette da dentro l’area chiudendo a 9 rimbalzi. Più di tutto, si vede la sua nuova attitudine in difesa, dove sono note le sue lacune. Voto: 7.
Mouhamet Diouf (0 punti) sv: come Soviero, ultimo minuto a risultato acquisito.
Gal Mekel (15 punti): se consideriamo l’attuale stato di forma, quello che fa è ovviamente tanta roba. Perfetto dalla distanza (2/2), smazza 5 assist. Tuttavia, che il fiore all’occhiello del roster sia costretto a 22′ in campo, passeggiando, bene non va. L’intenso abbraccio a Buscaglia al momento dell’uscita, con annessi applausi al pubblico, potrebbe sapere di addio. Voto: 7.
Maurizio Buscaglia: una delle prove più solide da inizio campionato, perché i suoi non hanno mai mollato. Costretto al timeout dopo lo 0-7 iniziale, dallo 0-10 si è andati alla pausa lunga sul 46-35. Dodici i punti concessi agli avversari nel terzo quarto, facendo finalmente vedere quella difesa che da sempre è il suo marchio di fabbrica. Se due indizi fanno una prova, la svolta è arrivata. Voto: 7,5.













