REGGIO EMILIA – E’ partito proprio a ridosso della stazione ferroviaria di Reggio, il treno della solidarietà guidato da Booea, Arci e Auser. Ieri sera la prima cena delle 17 previste e che fino al 23 coinvolgeranno 4 province e 14 città compresa Tremonti in provincia di Salerno. Tra i progetti destinatari dei fondi raccolti con queste occasioni conviviali l’Ucraina ma anche il sostegno alle donne in Afghanistan oltre a diverse iniziative locali. Formula vincente e che era nata per rispettare le ormai superate limitazioni anti contagio, le cene diffuse permettono una larga partecipazione. Al Binario 49 in zona stazione, tanti cittadini, esponenti dell’associazione contro le mafie Libera, una folta rappresentanza di Coopservice e il suo presidente Roberto Olivi.
Presenti oltre 60 persone. Il menù ha ampiamente superato le aspettative, in campo oltre ai preziosi volontari, numerosi e celebri chef. In via Turri ai fornelli i cuochi Cir che hanno proposto piatti davvero graditi agli ospiti.
Una convivialità ritrovata che ha scelto una zona difficile della città. A cena Cristian Sesena, segretario della Cgil, Vera Romiti, presidente di Auser, Edwin Ferrari, presidente di Legacoop Emilia Ovest. Presente anche il Prefetto, Iolanda Rolli che non ha fatto mancare un saluto a fine serata.
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