REGGIO EMILIA – Dal 24 al 30 luglio tornano in città i Giochi del Tricolore. La 7ª edizione della kermesse sportiva giovanile che chiama in città giovanissimi atleti provenienti da mezzo mondo, registra già numeri da record. Nel 2018 gli stranieri furono un migliaio, a oggi toccano già quota 1.200.
“Ancora una volta, Reggio Emilia si apre al mondo e lo fa attraverso lo sport che, come spesso accade, diventa veicolo di molto altro. Parliamo di un migliaio di persone a oggi, tra i 14 e i 16 anni, provenienti da 20 Paesi a cui si aggiungeranno i giovani atleti italiani e reggiani in particolare, tutti portatori sia delle rispettive diversità sia della volontà di incontro, conoscenza e amicizia. Ecco perché i Giochi del Tricolore portano un messaggio di pace, attraverso lo sport e questo è particolarmente significativo in un tempo in cui la guerra è ritornata anche in Europa”.
Le delegazioni arriveranno da Algeria, Belgio, Bosnia, Croazia, Cina, Francia, Georgia, Germania, Kenia, Mozambico, Moldova, Palestina, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Sudafrica, Stati Uniti. Ci sarà anche una rappresentativa del popolo Saharawi ed è attesa una squadra di pallamano proveniente proprio dal cuore della guerra, dalla città ucraina di Zaporizhia.
“Questi giochi sono frutto di un percorso fatto di coraggio e coerenza – ha sottolineato Mauro Rozzi, presidente di Fondazione per lo Sport – Il coraggio di rilanciare una manifestazione nata 25 anni fa che deve adeguarsi alle nuove percezioni e sensibilità degli adolescenti, la coerenza di portare avanti i valori in cui crediamo. Avremo tanto sport, ma anche momenti di riflessione e dibattito con i ragazzi su temi specifici e attuali quali la sostenibilità ambientale, che per altro connota i Giochi sotto vari aspetti, e i processi d’integrazione e inclusione tra le persone e le culture”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia comune reggio emilia Giochi del Tricolore 2023Ai prossimi Giochi del Tricolore anche una delegazione ucraina. VIDEO













