REGGIO EMILIA – Gianni Vittorio Armani è il nuovo amministratore delegato di Iren. Prende il posto di Massimiliano Bianco, con il quale l’azienda ha raggiunto un’intesa per lo scioglimento consensuale del rapporto. La notizia della separazione era nell’aria da tempo ed è stata resa nota formalmente nelle ultime ore.
Armani, ingegnere 54enne, arriva al gruppo energetico lombardo A2A e in passato ha ricoperto importanti incarichi ai vertici di Terna e Anas. La sua retribuzione base sarà pari a 400mila euro lordi annui.
Dal canto suo Bianco, 50 anni, nato a Gioia del Colle in provincia di Bari, laurea alla Bocconi, resterà in Iren fino alla fine di novembre per assicurare un graduale passaggio di consegne interno.
A determinare la decisione dell’avvicendamento non è stato un giudizio negativo del gruppo sul lavoro di Bianco, ma una valutazione di natura diversa. Nominato nel dicembre 2014, il manager era già stato rinnovato due volte. Se fosse stato confermato di nuovo nella primavera del 2022, sarebbe arrivato a 11 anni di mandato: troppi, secondo il giudizio degli azionisti.
A Bianco sono arrivati i ringraziamenti per il lavoro svolto da parte degli azionisti di maggioranza, i sindaci di Torino, Genova e Reggio Emilia, Appendino, Bucci e Vecchi, i quali descrivono il profilo del successore come un valore distintivo per delineare le nuove strategie di crescita e di sviluppo del Gruppo.
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