REGGIO EMILIA – La tecnica sembra collaudata: i malviventi prendono di mira i commercianti, ne osservano le abitudini, li tengono d’occhio quando alla sera chiudono l’attività e salgono in macchina, poi entrano in azione. C’è chi dopo il lavoro è andato in palestra oppure in pizzeria e una volta parcheggiata l’auto se l’è ritrovata con i finestrini sfondati e con una borsa contenente i soldi dell’incasso rubata. C’è chi addirittura si è visto infrangere il vetro e sottrarre uno zainetto mentre era al volante e stava parcheggiando. Episodi raccontati a Tg Reggio da Juri Orlandelli, titolare di una salumeria di via Samoggia.
I commercianti hanno dato vita a una raccolta firme per la richiesta di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e per l’installazione, a opera del Comune, di telecamere di videosorveglianza nella zona. Nel frattempo, gli stessi negozianti si stanno organizzando, spiega Orlandelli, per ricorrere al servizio di vigilanza privata “per avere guardie che si muovano nelle strade del quartiere”.
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