REGGIO EMILIA – Fratelli d’Italia propone la sua ricetta per la sicurezza in città. A pochi giorni dall’episodio avvenuto venerdì sera in piazza Fontanesi, con i petardi esplosi in mezzo alla gente da un gruppo di giovanissimi e la successiva rissa tra via Gazzata e via Sant’Agostino, il principale partito di opposizione in consiglio comunale ha riunito in dieci punti le sue proposte sul tema.
‘In questi dieci punti proponiamo anche delle innovazioni forti – ha detto Alessandro Aragona, segretario provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere regionale – Ad esempio la creazione del nuovo comando della Polizia Locale in zona ex Reggiane, che sarebbe dal punto di vista logistico la zona migliore per via delle intersezioni con i collegamenti stradali e la vicinanza alla zona stazione per fare il nuovo comando della polizia locale. Un bando per l’assunzione immediata di 30 operatori della polizia locale, la creazione di un presidio mobile capace di coprire tutti i turni e di spostarsi velocemente e agevolmente tra le piazze cittadine, nonché il raddoppio degli operatori che oggi operano nel distaccamento di via Turri, che ora sono sette chiediamo che vengano portati ad almeno 14 operatori’.
Tra le proposte, anche la dotazione di taser per la polizia locale, servizi di controllo in abiti borghesi contro le baby gang, l’intensificazione dei passaggi di controllo nelle zone più a rischio e negli orari più critici. Tutti i 10 punti di Fratelli d’Italia sono incentrati sul ruolo della Polizia locale, mentre mancano riferimenti a Polizia di Stato e Carabinieri. Secondo Aragona è importante lavorare anche sul piano culturale. ‘Credo che ci sia da fare anche un’opera di sensibilizzazione però molto forte – aggiunge Aragona – Anche all’interno delle famiglie, lo stanno facendo i nostri giovani all’interno delle scuole e all’interno dei circuiti associativi per sensibilizzare verso modelli di aggregazione e aggregazione giovanile diversi che rifiutano questi modelli che, purtroppo, stanno sempre diventando più imperanti e rischiano di diventare modelli di riferimento per i nostri giovani’.
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