REGGIO EMILIA – Convintamente nel centrosinistra in Europa, in Italia e a Reggio Emilia ma senza rinunciare a rivendicare le proprie peculiarità, a cominciare dalla richiesta all’Emilia Romagna di cambiare rotta su rigassificatori e consumo di suolo. Alla festa nazionale dell’Unità, il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, chiede di accelerare sulla transizione ecologica: “Disastri inquietanti, disastri economici e perdita di vite umane. Chiediamo al Governo di fare dichiarare lo stato di crisi climatica, adottando i provvedimenti conseguenti”.
La cronaca ha superato la politica. Gli allarmi sono diventati realtà quotidiana, i danni causati dai cambiamenti climatici una tragica abitudine. I Verdi lo avevano detto, si potrebbe pensare, ma non è servito e, allora, ecco che Angelo Bonelli torna ad attaccare e a chiedere un cambio di rotta su rigassificatori e consumo di suolo anche all’Emilia Romagna, come nel caso dell’ex Ospizio a Reggio, pur ribadendo il convinto sostegno a Michele De Pascale. “Vogliamo che ci sia un cambio di passo dal punto di vista delle politiche energetiche: stop al consumo di suolo, soprattutto in Emilia Romagna che è una delle regioni più cementificate, spinta su rinnovabili ed efficienza energetica”.
Priorità alla transizione ecologica, senza far pagare il conto alle fasce più deboli della popolazione, che Bonelli chiede anche all’Europa e al Governo italiano, prima di lanciarsi all’attacco del ministro Sangiuliano sui cui comportamenti relativi alla relazione con Maria Rosaria Boccia ha presentato un esposto in procura a Roma. “Deve chiedere scusa agli italiani”.
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