CASINA (Reggio Emilia) – “Si ritorna finalmente alla normalità con questa edizione. I due anni passati, per i motivi che tutti conosciamo, sono state fatte due edizioni della Fiera molto contenute, mentre quest anno si ritorna nel pieno e siamo molto soddisfatti. Stiamo facendo un po’ fatica perché ripartire dopo la pandemia richiede degli ulteriori sforzi rispetto al solito, però ci stiamo riuscendo bene”. Così il sindaco Stefano Costi.a
La 56esima edizione del Festival del Parmigiano Reggiano inizierà a Casina venerdì e proseguirà fino a lunedì. A fare da sfondo all’evento saranno gli stand enogastronomici, l’apertura dei negozi del paese, iniziative culturali e spettacoli di intrattenimento. “Credo che la grossa novità di questa edizione sia il patto di amicizia che abbiamo voluto stringere con un altro territorio, simile al nostro, dove viene prodotto del vino. Un abbinamento quindi tra il nostro Parmigiano Reggiano e e i vini della Valpolicella, in particolare il Recioto. Cio che lega le due cose è la passione che è in grado di mettere chi produce questi due prodotti”.
Uno degli appuntamenti più attesi del ricco programma è sicuramente la decima edizione dell ‘Palio Città di Casina’ in cui verrà premiato il miglior Parmigiano Reggiano di montagna dell’annata. Immancabile la gara di taglio della forma a cui parteciperanno tanti casari dell’Appenino e imperdibile il viaggio in mongolfiera per ammirare il panorama.
Per Casina la Fiera del Parmigiano Reggiano è un’occasione per promuovere ancora una volta il territorio. “Sul Parmigiano Reggiano si basa l’economia del Comune. E’ vero che ci sono due latterie ma sono quelle che muovono un po’ l’economia del paese e il turismo, su cui noi puntiamo parecchio, lo facciamo transitare proprio attraverso le latterie”.














