REGGIO EMILIA – Per chi rispetta l’isolamento, prosegue l’offerta del portale del Comune Eventi a casa tua dedicato alla cultura, che continuerà a parlare di libertà fino al 6 maggio con contenuti in costante aggiornamento. Scrittori, artisti, musicisti e intellettuali hanno regalato la settimana scorsa alla città una ricca serie di contenuti significativi a tema libertà per ricordare, seppur distanti, il 75° anniversario della Liberazione.
Da giovedì 30 aprile inizia la seconda settimana dedicata al tema della libertà e il portale è pronto ad accogliere una nuova dose di contenuti e di contributi originali realizzati in esclusiva, che si propongono come antidoto alla prolungata chiusura degli spazi culturali resa necessaria dall’emergenza in corso.
“Libertà – scrive l’assessora Annalisa Rabitti – come valore della memoria e della propria storia, libertà che abbiamo il dovere di proiettare nel futuro ricordandoci che la coerenza e il coraggio delle scelte, soprattutto nei momenti difficili, possono farci da guida. Tenendo presente che il pensiero creativo, controcorrente, obliquo e trasversale costituisce una risorsa inesauribile a cui attingere per immaginare nuovi modi di vivere assieme”.
Tra gli amici di Eventi a casa tua fa il suo ingresso il primo maggio un ospite d’eccezione: Ermanno Cavazzoni, che presenta un testo originale su un tema di attualità “Stare a casa”. Intellettuale felicemente “disorganico”, Cavazzoni è autore di libri come Gli scrittori inutili (2002), Morti fortunati (2002), Storia naturale dei giganti (2007), Il limbo delle fantasticazioni (2009), Guida agli animali fantastici (2011), La valle dei ladri (2014), Il pensatore solitario(2015), Gli eremiti del deserto,(2016), La galassia dei dementi(2018), Storie vere e verissime (2019) ed è stato collaboratore di Federico Fellini al soggetto e alla sceneggiatura del suo ultimo film La voce della luna, ispirato dal romanzo Il poema dei lunatici, dello stesso autore. Con la sua ironia surreale e irriverente lo scrittore reggiano, il più funambolico dei nostri narratori, dipinge una galleria di situazioni paradossali che potrebbero caratterizzare la società migliore, quella in cui nessuno esce di casa: trasformati in larve, inerti ma sempre connessi. L’idea surreale di Cavazzoni è che in prospettiva la specie umana prenda a modello le abitudini del tarlo usufruendo di un albero cavo in cui compiere il ciclo vitale, torni in mare, con il recupero della respirazione subacquea, per passare poi in eucariote a riproduzione asessuata, in procariote unicellulare ed essere infine riportato alla originaria natura minerale.
Da segnalare anche la riflessione della filosofa Elena Pulcini, che regala un contenuto realizzato in esclusiva per il portale dal titolo “Quale libertà? Una domanda per il futuro”. Per la filosofa nella monotona ripetizione della routine domestica, dalla quale è stata bandita ogni traccia di divertissement, germogliano nuovi sentimenti, si accende la consapevolezza che quello che sta accadendo altro non è che il frutto di una malintesa idea di libertà, sempre più ignara di ogni limite e misura. L’auspicio della Pulcini è che si possa ridisegnare l’immagine di un’altra libertà per recuperare valori perduti, che sono stati sacrificati al desiderio di varcare i confini dell’umano: valori come la dipendenza, la fragilità, la responsabilità.
Gli appuntamenti per appassionati di letteratura e filosofia non finiscono qui, continua infatti la collaborazione con Francesco Aliberti che nella sua ormai consueta rubrica letteraria Baskerville – Divagazioni sui libri parlerà del rapporto tra Pasolini e del gioco del calcio. Prima ancora che uno sport, il calcio è per Pasolini espressione di libertà e un linguaggio umano, che si esplica ogni qualvolta un piede tocca un pallone.
Per la categoria Storia si ricorda la festa del lavoratori con una fotogallery della mostra “Amatissime” ideata e realizzata pochi mesi fa dalla Camera del Lavoro di Reggio Emilia, allo spazio Gerra. E si parla di una particolare idea di libertà; quella anarchica, con un articolo di Roberta Conforti sui manifesti politici e stampe che hanno comunicato gli ideali anarchici dal 1945 alla fine del XX secolo, opera di collettivi da ogni parte del mondo attivi nella difesa degli ideali antiautoritarii, conservarti dall’archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa.
Nella sezione arte si confermano le collaborazioni con il Collettivo reggiano FX con il progetto partecipativo Passa il disegno che ha attraversato la città per decina di giorni coinvolgendo diverse mani, e con il famoso fotografo Alex Majoli, con un nuovo scatto sul tema libertà.
Approda sul portale anche La libertà appesa al muro, l’esclusiva intervista a Fabrizio Cicconi e Kai-Uwe Schulte-Bunert, che racconta il progetto realizzato a quattro mani Gorizia/Nova Gorica – Görlitz/Zgorzelec, presentato nell’edizione 2007 di Fotografia Europea, che indaga due città di confine tra Italia e Slovenia e tra Germania e Polonia, accomunate da un simile passato mitteleuropeo e da un destino parallelo di separazione, ma anche dall’aspirazione a rivestire il ruolo di territori simbolo di una nuova identità europea.
Tornano inoltre le riflessioni di Stefania Vasques, con un testo sulla rivoluzione dell’architettura e del design e gli appassionanti aneddoti e racconti del Bestiario reggiano, che continuano a delineare alcuni aspetti della tradizione del nostro territorio in una chiave marcatamente contemporanea e interdisciplinare.
Non mancano gli appuntamenti con la musica. Summer of love, originale racconto di parole e musica dell’estate dell’amore, esplosa nelle coste occidentali degli Stati Uniti dopo il 1965. Mutuato dalla mostra Community Era realizzata da Spazio Gerra per Fotografia europea, è un mix di testimonianze, letture, narrazioni e soprattutto musica che sintetizza alcuni degli aspetti fondamentali di quell’indimenticabile periodo. Il tutto accompagnato da una fotogallery di splendidi scatti di Robert Altman. Chicco Montisano, sassofonista che ha accompagnato, tra gli altri, Gianni Morandi nelle ultime tournèe, ha scritto e interpretato da solo un brano per quartetto di sassofoni, Sax quarantine in RE.
Per la sezione cinema, Eventi a casa tua accoglie un intervento sulla libertà nel cinema di Cristiano Travaglioli, uno dei migliori film editor a livello europeo, montatore dei pluripremiati film di Paolo Sorrentino, che ha lavorato con altri registi italiani tra i quali Pappi Corsicato, Pif, Francesco Munzi , Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. C’è inoltre un contributo video di Sandra Campanini sul classico Hair, di Miloš Forman, uno dei musical più celebri e amati della storia della settima arte.
Salgono sul palcoscenico virtuale di Eventi a casa tua anche l’attrice e autrice Roberta Biagiarelli, con il racconto sui protagonisti della resistenza Resistenti. Leva militare ‘926 e Pippo Delbono, autore e regista che presenta agli spettatori le quattro rappresentazioni teatrali Questo buio feroce (2006), Dopo la battaglia (2011), Orchidee (2013) e Vangelo (2016), fruibili da casa propria.
Si può creare a distanza? Viene resa disponibile su Eventi a casa tua, nella sezione Danza, la nuova produzione dei danzatori di Aterballetto–Fondazione Nazionale della Danza 1 meter closer, una creazione realizzata proprio in queste settimane durante il lockdown, a firma del coreografo residente Diego Tortelli e della videomaker Valeria Civardi, su musica di Federico Bigonzetti, andata in onda su Rai 5 in occasione della giornata internazionale della danza. Inoltre il direttore della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto Gigi Cristoforetti racconta com’è nato il progetto e riflette sul ruolo dell’arte in questo momento di emergenza e nella prospettiva futura.
Anche durante la seconda settimana dedicata da Eventi a casa tua al tema della libertà non mancano i contenuti per i bambini e le bambine, con letture, spettacoli, laboratori e tanto altro. Tra le novità il grande autore e illustratore Hervé Tullet regala ai più piccoli una serie di video divertenti e Reggio Children prosegue il progetto Filastrocche in cielo e in terra, iniziato in occasione della Notte dei Racconti 2020.













