VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Ci sono un maltese, una donna tedesca e un’altra inglese. Sembra l’inizio di una barzelletta invece si tratta dei tre escursionisti stranieri protagonisti ieri di una disavventura con conseguente lunga quanto impegnativa mobilitazione da parte degli operatori del Soccorso Alpino. In quindici sono intervenuti a Villa Minozzo in loro aiuto.
I tre, poco dopo le 15, si erano persi uscendo involontariamente dal tracciato del Sentiero Spallanzani, dalle parti dei Gessi Triassici. Nel giro di qualche minuto si sono trovati in una zona pericolosa, scivolando per diversi metri. A seguito della caduta e dei metri di dislivello persi, hanno deciso di scendere ancora lungo il pendio, sperando di trovare un terreno migliore ma, lungo il tratto intrapreso, una delle donne è caduta a terra procurandosi un trauma all’arto inferiore. A quel punto è scattata la chiamata al 118, che ha attivato il Saer. Sul posto è giunta una squadra della stazione monte Cusna per il recupero dei dispersi.

La zona in cui si trovavano gli escursionisti era molto impervia: sotto di loro si trovava un salto di roccia di circa 80 metri, per cui era impossibile calare gli escursionisti verso valle. I tecnici del Soccorso Alpino, specificamente addestrati per questo tipo di interventi, hanno così optato per impostare le manovre di recupero dall’alto (per circa 250 metri) con l’utilizzo di corde e di diversi operatori impegnati nella manovra. L’operazione di recupero si è resa ancora più delicata per la donna che nella caduta ha riportato l’infortunio all’arto inferiore.
L’operazione si è conclusa dopo l’una di notte. La donna infortunata, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Castelnuovo Monti.













