REGGIO EMILIA – La scena è stata ripresa dagli spettatori in tribuna allo stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena. La partita di serie C Cesena-Olbia era appena finita. Tra i pali della squadra sarda c’era il reggiano Filippo Rinaldi, 21 anni, nato a Montecchio e residente a Cavriago. Rinaldi è cresciuto nelle giovanili dal Parma e quest’anno è stato ceduto in prestito all’Olbia, dove gioca titolare. E’ stato proprio lui la vittima di un aggressione da parte di uno spettatore che ha invaso il campo a fine partita. L’aggressore non è una persona qualsiasi ma il padre di un giocatore della squadra avversaria, Christian Shpendi. Il padre di Shpendi al triplice fischio dell’arbitro ha eluso i controlli ed è arrivato fino a centrocampo, come si vede nelle immagini ha tentato di colpire con un pugno Rinaldi ma questo lo ha bloccato con il braccio. A quel punto alcune persone dello staff e alcuni giocatori del Cesena sono intervenute bloccando Shpendi e portandolo fuori dal campo.
La motivazione dell’aggressione sarebbe da ricondurre a un precedente contrasto tra il figlio e il portiere reggiano. Durante la gara infatti i due calciatori, Christian Shpendi e Filippo Rinaldi, erano stati protagonisti di un contrasto di gioco violento, con una ferita al sopracciglio per il primo e poi di una reazione da parte del portiere, non sanzionata dall’arbitro. Nelle prossime ore saranno valutate le sanzioni per il padre del calciatore e per il club. La partita è finita 1-0 per i bianconeri romagnoli.
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