REGGIO EMILIA – Posti letto in aggiunta, professionisti disponibili, sale operatorie in funzione. Anche la sanità privata è scesa in campo, accanto alle strutture pubbliche in prima linea, per arginare l’epidemia di Coronavirus.
La collaborazione sul nostro territorio è già avviata da tempo ma in questi giorni si sta rafforzando sempre di più. E la fase di sospensione delle prestazioni programmabili e non urgenti, decisa dalla Regione anche per i privati, ha facilitato la stipula degli accordi.
La casa di cura polispecialistica Villa Verde, con la quale l’Ausl di Reggio ha una convenzione per l’utilizzo di una parte dei letti di degenza, ha ampliato da 60 a 120 posti l’offerta nei settori di Medicina interna e Lungodegenza. La casa di cura Salus Hospital ha messo a disposizione il proprio comparto operatorio tutti i giorni della settimana per l’utilizzo da parte degli specialisti chirurghi in ambito urologico, toracico e vascolare. Il centro medico Lazzaro Spallanzani ha reso disponibili sei professionisti, un medico e cinque infermieri a integrazione dell’equipe del Santa Maria Nuova.
“In questo momento – dice il direttore generale dell’Ausl Fausto Nicolini – diventa più che mai importante poter contare su partner dello stesso territorio, con i quali condividiamo principi di professionalità e impegno a favore di un’assistenza che sia all’altezza dell’emergenza sanitaria in atto”.
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