REGGIO EMILIA – In mattinata in carcere hanno ricevuto entrambi la visita dei rispettivi avvocati: un primo colloquio per capire come muoversi; per stabilire prima di tutto se, nel comparire davanti al gip, sia opportuno avvalersi della facoltà di non rispondere oppure dare una loro versione dei fatti. Domani a mezzogiorno i due 25enni arrestati all’alba di sabato mattina con l’accusa di essere stati gli autori del doppio pestaggio di metà settembre a Santa Croce verranno sottoposti a interrogatorio di garanzia in tribunale.
Alberto Wilmer Portoreal Asencio, di origini dominicane, rappresentato dall’avvocato Helmut Bartolini, e Klevis Hoxhaj, origini albanesi, rappresentato dall’avvocato Federico De Belvis, sono in carcere da sabato mattina. Le loro vittime, il 16 settembre, erano state un 44enne autista di Til e, poco dopo, un 36enne musicista. Il primo aveva rimediato le conseguenze più gravi: era stato investito, selvaggiamente picchiato e anche sfregiato con un collo di bottiglia da due persone a lui sconosciute scese da un’auto che, poco dopo, avevano percosso anche il 36enne che faceva jogging.
Dopo 17 giorni di indagini, gli inquirenti, che erano già arrivati a identificare i due, sono arrivati ad arrestarli. Entrambi sono residenti in città ed entrambi sono noti alle cronache. Il dominicano due anni e mezzo fa venne arrestato con l’accusa di avere aggredito e accoltellato un passeggero a bordo di un bus di Seta; l’albanese, tra le altre cose, cinque anni fa era stato arrestato per avere picchiato il titolare di un kebab in via Secchi. Il doppio pestaggio del 16 settembre è a tutt’oggi un gesto senza movente: elemento, questo, che aveva aumentato l’allarme nella zona e non solo. L’avvocato dell’autista ai nostri microfoni ha invitato gli inquirenti a valutare l’inasprimento dell’ipotesi di reato in tentato omicidio premeditato.
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