REGGIO EMILIA – “Piazzale Europa è migliorato, ci sono alcuni episodi ma rispetto a qualche anno fa è tutto un altro ambiente, anche la crescita del Parco Innovazione ha contribuito. La chiusura delle Reggiane è stato il fiore all’occhiello di tutta questa operazione sicurezza”. Così Stefano Buffagni, presidente del comitato Ascoltare Santa Croce.
La loro è stata una presenza costante, accanto alle forze dell’ordine e alle istituzioni, dalla pulizia al coinvolgimento delle associazioni nell’organizzazione di feste ed eventi. Il traguardo dei dieci anni del comitato ascoltare Santa Croce è stato festeggiato dai residenti con una serata al circolo Orti di Montenero. “Quello che il comitato Santa Croce ha fatto in questi anni rappresenta Reggio Emilia, l’impegno dei cittadini nella gestione del bene pubblico e della comunità, nel tenere anche stimolata l’amministrazione”, commenta l’assessore alla partecipazione Davide Prandi.
Una realtà che ruota attorno al circolo Orti di Montenero, come spiega Franco Sassi, presidente del circolo Orti di Montenero: “Una qualche festa, una riunione con un insegnante di inglese che viene a insegnare inglese ad un gruppo di ragazzi dello Sri Lanka. Apriremo dei laboratori per ragazzi e dovrei gestire un corso di gestione degli impianti elettrici per i ragazzi della terza media che devono fare le scelte per il futuro”.
Ci sono ora altre sfide da affrontare dopo, tra le altre, la riapertura di viale Ramazzini: “Gli obiettivi sono stati raggiunti con la riapertura del muro di viale Ramazzini, adesso stiamo sollecitando la riapertura anche nel doppio senso perché è aperto solo in uscita. Anche dal punto di vista dell’ambiente, il deposito di via Talami deve essere affrontato. Avrebbe dovuto essere spostato all’ex San Lazzaro ma è tutto fermo”.
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