REGGIO EMILIA – Compie un anno la Casetta del Parco della Caprette, la passeggiata del Crostolo a Reggio. Un primo compleanno celebrato senza che questa struttura sia mai stata aperta. Eppure su di lei c’erano grandi progetti: il prefabbricato bianco di 50 metri quadrati con un’ampia vetrata sul parco, era stata pensato come un dehor per la bella stagione, ma fruibile anche nei periodi freddi e piovosi per i tanti che frequentano la zona verde tanto amata dai reggiani.
Il portale, così è stato definito nel progetto, dovrebbe ospitare un servizio di accoglienza, un punto ristoro con il bar ma anche uno sportello di informazioni storico-paesaggistiche, finanche una stazione di sosta per le biciclette.
E’ stato realizzato con i finanziamenti del Progetto Ducato Estense, 150.000 euro del Ministero della cultura oltre a risorse del Comune di Reggio per le opere di finitura, le facciate in grado di renderlo facilmente riconoscibile ed identificabile nel contesto verde.
Riconoscibile sicuramente lo è, con la sua struttura che sembra quasi futuristica ma che giace abbandonata e chiusa. Nessun interesse al momento, da parte di investitori privati disposti ad aprirlo e renderlo funzionante.
Il bando per la sua assegnazione risale al 3 marzo, con scadenza il 25 dello stesso mese. Ma nessuno si è presentato.
Nel provvedimento dirigenziale di febbraio 2024 si ricorda che il valore stimato per la concessione è pari a 900mila euro per la durata di 9 anni con un incasso stimato di circa 100mila all’anno, e una base di gara pari a 4.800 euro. Ora resta da capire se si aprirà eventualmente un altro bando o quali saranno i progetti.
Oltre le transenne oggi restano sui vetri alcuni adesivi dell’impresa esecutrice, la Tmt Prefabbricati metallici di Cadelbosco Sopra. Tutto attorno erba alta e silenzio.












