CARPI (Modena) – Prosegue il presidio permanente dei lavoratori della Goldoni di Migliarina di Carpi, azienda della meccanica agricola che occupa anche molti reggiani. Il sindaco di Carpi ha consegnato ieri sera una lettera dei lavoratori al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla festa nazionale del Pd a Modena.
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A parlare della difficile situazione che sta attraversando la Arbos Goldoni al presidente del consiglio Giuseppe Conte è il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. Il primo cittadino ieri sera, alla festa nazionale del Pd a Modena, ha consegnato a Conte, insieme a una delegazione dei lavoratori, la lettera che i lavoratori stessi hanno scritto al Governo. Il premier ha contattato al cellulare il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. Ora si attende la convocazione del tavolo al Mise.
L ‘azienda di Migliarina, storica azienda della meccanica agricola, conta 220 dipendenti, di cui circa la metà reggiani. I vertici della Lovol Arobs, gruppo che ha rilevato la Goldoni nel 2015, nell’ultimo incontro con la Regione hanno manifestato l’intenzione di non presentare alcuna proposta al tribunale perché non ci sarebbero le risorse per un concordato liquidatorio. Le dimissioni del presidente di Arbos, Chang Jiamao, fanno temere per la sorte dell’azienda e dei lavoratori. ‘La soluzione di questa difficile vicenda passa attraverso il coinvolgimento del Governo Nazionale’ spiega Bellelli, che insieme al sindaco di Rio Saliceto Lucio Malavasi ha più volte fatto visita ai dipendenti da giorni in presidio davanti all’azienda, di giorno e di notte. I lavoratori hanno ricevuto la solidarietà di tante persone, che hanno portato loro anche cibo e bevande. ‘Sempre più gente sta capendo cosa in realtà accade in questa crisi surreale – conclude Bellelli in un post su facebook – loro, i lavoratori, intanto non mollano e continuano a lottare per la loro dignità’.
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