Covid, Vecchi: “I No Pass? Quella non è libertà, ma mero egoismo”. VIDEO

REGGIO EMILIA – Sono tutti in isolamento domiciliare, significa che al massimo manifestano sintomi lievi, o comunque tali da non comportare un ricovero ospedale. La stragrande maggioranza di loro non è vaccinata, a dimostrazione che i vaccini stanno funzionando e che è necessario spingere sulla campagna vaccinale perché è l’arma più potente che abbiamo.

E’ questa la fotografia della situazione dei contagi: nessun decesso, ma 101 casi nelle ultime 24 ore nel Reggiano, in crescita rispetto ai giorni scorsi, il numero più alto in regione dopo Bologna. Il bollettino dice che i sintomatici sono 78. La metà dei positivi è definita sporadica, ovvero non legata a focolai noti. Da una parte, dunque, l’azienda sanitaria sta nuovamente intensificando le forze sul fronte del tracciamento dei contatti, dall’altra le autorità manifestano preoccupazione.

“Siamo in una fase cruciale della gestione della pandemia – ha commentato a Tg Reggio il sindaco Luca Vecchi – da una parte proseguono in modo efficace le vaccinazioni, dall’altra siamo nel pieno della quarta ondata. I contagiati odierni sono quasi tutti non vaccinati e quasi tutti non vaccinati sono quelli che finiscono in ospedale”.

E i no pass? Per il secondo sabato consecutivo alcune centinaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro l’estensione dell’obbligo del Green Pass, invocando la libertà di scelta. “E’ giusto dialogare con chi manifesta – ha aggiunto Vecchi – Credo che sia un errore la mera contrapposizione, però mi permetto di osservare che quella non è una idea di libertà accettabile. Quando la libertà non è responsabilità verso se stessi, ma più in generale verso la comunità non è idea di libertà, è un mero egoismo che rischia di creare gravi problemi all’intera comunità. Teniamo presente che oggi il sistema sanitario sta andando in una direzione in cui si preordina di curare delle persone che hanno preso il Covid e non hanno fatto il vaccino”.

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