REGGIO EMILIA – “A ieri sera erano 8.100 quelli prenotati, non sono tantissimi, ma volevo ricordare che 10mila sono già stati vaccinati perché appartenenti ad altre categorie. Abbiamo vaccinato i giovani nell’elenco dei vulnerabili, dei fragili, dei disabili e quelli attivi nel volontariato. Siamo a una copertura del 30% tra vaccinati e prenotati di questa fascia d’età”. A parlare è la direttrice sanitaria dell’Ausl Nicoletta Natalini.
Sono considerati dalla Regione una fascia d’età prioritaria, da vaccinare contro il Covid prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. ma i giovanissimi tra i 12 e i 17 anni che si sono prenotati nei primi due giorni disponibili non sono tanti. “C’è una certa resistenza da parte dei genitori nella vaccinazione dei ragazzi dai 12 ai 16 anni, perché sono una categoria che si ammala poco. Ma voglio dire che questa vaccinazione di massa, è volta alla sanità pubblica. Se si vaccinano saranno protetti dalla malattia e ridurranno la circolazione del virus anche per i loro nonni”.
Opposto invece il comportamento dei giovani già maggiorenni: il 70% dei prenotati della fascia 12-19 ha 18 o 19 anni. “Sono i ragazzi che hanno voglia di vivere l’estate ed essere protetti, sono quelli che hanno aderito in massa agli open days”.
Le vaccinazioni dei giovanissimi sono cominciate oggi e l’Ausl ha comunque riservato circa 50 posti al giorno per la fascia 12-19 anni. Per quanto riguarda i prossimi open day hanno avuto l’appuntamento le prime mille persone prenotate. “Ieri notte abbiamo mandato le prenotazioni del primo giorno di open days e sono tutte andate a buon fine”.
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