REGGIO EMILIA – Le imprese reggiane del terziario, della distribuzione e dei servizi per fronteggiare hanno ricevuto dall’Ente Bilaterale Terziario (EBTDS) 443mila euro per fronteggiare l’emergenza Covid e per sostenere l’occupazione, grazie agli accordi tra le parti sociali Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil.
Per superare una crisi senza precedenti, le parti sociali hanno sottoscritto il 10 febbraio di quest’anno una nuova Integrazione all’Accordo Territoriale per il sostegno al Reddito nel Terziario nell’Area di Reggio Emilia, recepita dal Consiglio Direttivo dell’Ente Bilaterale il 15 febbraio, che prevede procedimenti straordinari e immediati a supporto dei lavoratori e delle imprese aderenti all’Ente.
“Con questi accordi – spiega il presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Davide Massarini – mediante contributi economici concreti e mirati abbiamo potuto essere a fianco delle imprese e degli imprenditori costretti ad attraversare la complicata congiuntura economica causata dalla pandemia. Questo è stato possibile grazie a una visione che non considera contrapposte le componenti del tavolo ma unite con l’unico obiettivo di supportare l’impresa per salvaguardare l’occupazione e i lavoratori. Un approccio non scontato che ci auguriamo possa caratterizzare anche le future azioni dell’Ente”.
Il contributo maggiormente richiesto dalle imprese è stato quello relativo al sostegno all’occupazione che prevedeva il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine, guanti e altri dispositivi di sicurezza, per le pulizie straordinarie degli ambienti di lavoro e per l’acquisto di software e hardware per facilitare l’accesso in remoto al lavoro agile.
In totale alle imprese sono stati erogati 443mila euro, di cui 83mila nel primo finanziamento, 200mila nel secondo e 160mila nell’ultimo di febbraio 2021.