REGGIO EMILIA – Da lunedì 11 ottobre comincerà la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid ai reggiani che hanno più di 80 anni. Sono più di 33.400 le persone che riceveranno dall’Ausl il messaggio con data e luogo dell’appuntamento. L’arrivo di una prima fornitura di vaccini anti-influenzali permetterà, poi, di anticipare la campagna contro il virus dell’influenza: le persone invitate potranno ricevere entrambi i vaccini in una unica seduta.
L’azienda si sta organizzando per vaccinare a domicilio gli anziani impossibilitati a muoversi e tutti gli ospiti e gli operatori sanitari nelle Rsa. I primi a ricevere il messaggio saranno coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale a marzo e aprile. E’ necessario che siano passati sei mesi dalla seconda dose: “L’invito è a non telefonare né alle aziende né al medico. Se la persona non è stata chiamata, è perché non sono passati i sei mesi dall’ultima dose” ha detto Nicoletta Natalini, direttrice sanitaria di Ausl.
Tranquilla la situazione negli ospedali, dove sono ricoverate 23 persone positive, una delle quali in terapia intensiva. Nelle scuole, a oggi, sono attivi 3 focolai; dall’inizio dell’anno scolastico se ne sono contati 10, dagli asili alle medie. Nell’ultima settimana sono state inviate altre 28 comunicazioni di sospensioni dal servizio per sanitari che non si sono vaccinati, 22 dei quali dipendenti dell’Ausl. Intanto, prosegue il lavoro di riorganizzazione delle prestazioni specialistiche ordinarie “che hanno risentito delle norme anti Covid. Stiamo tornando a tempi che comunque non sono quelli pre Covid”, ha chiarito Cristina Marchesi, direttrice generale Ausl.
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