REGGIO EMILIA – Un migliaio le persone controllate, una ventina soltanto le irregolarità riscontrate per il mancato rispetto delle misure anti Covid. Un bilancio soddisfacente quello reso noto dai carabinieri sul fronte del monitoraggio messo in atto nelle giornate di Pasqua e Pasquetta su tutto il territorio provinciale.
Le multe hanno colpito persone trovate fuori casa dopo le 22 senza giustificato motivo, oppure sorprese fuori da un bar assembrate o senza la mascherina. Complessivamente – fa sapere il comando provinciale dell’Arma – è prevalso il buonsenso: nessuna grigliata e nessun pic nic clandestino ravvisati dai militari, che hanno pattugliato sia le zone nei pressi dei fiumi che quelle in collina e montagna, abituali ritrovi per raduni tra amici e gite fuori porta nel giorno di Pasquetta.
Circa 300 i carabinieri messi in campo dall’Appennino al Po, dalla Val d’Enza al comprensorio ceramico. I controlli legati all’emergenza sanitaria hanno tuttavia fatto emergere altre infrazioni: 17 persone, soprattutto giovani, sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti in quanto trovate in possesso di modiche quantità di droga detenute per uso personale non terapeutico. Complessivamente, sono stati sequestrati 8 grammi di hascisc, 9 di marjuana, 6 di cocaina e 3 di eroina. Tre patenti sono state ritirate ad altrettanti automobilisti che si sono posti alla guida dopo aver fatto uso smodato di alcol.
Lo scorso anno le multe elevate dai carabinieri a Pasqua e Pasquetta erano state molte di più: 150 contro le 20 di questo 2021.
Servizio Tg di Michele Angella
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