REGGIO EMILIA – Riduzione o sospensione totale della Tari, la tassa dei rifiuti. Lo chiede la Confcommercio su tutto il territorio provinciale. Sui ristori l’associazione giudica positivo IL meccanismo di aiuti economici più efficaci e sulla tassa di soggiorno che il Comune di Reggio vuole introdurre, non ci sono preclusioni ma sbagliato il momento.
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Il momento è delicatissimo per il commercio, non solo per ristoranti e i bar, piegati dall’onda lunga delle chiusure. Confcommercio provinciale plaude al superamento dei codici Ateco per un sostegno economico che guardi all’effettiva perdita dei fatturati. Ma si chiede che siano rafforzati i ristori a disposizione anche della partite Iva e con aiuti che siano più adeguati, inclusivi e tempestivi. “Non riguarda solo i pubblici esercizi, che si sono adeguati e non fanno comunque numeri che sostengono e imprese. C’è tutta la filiera del settore dell’abbigliamento con cali del fatturato anche del 90%, sottolinea il presidente di Confcommercio Davide Massarini.
Il nodo riguarda anche le spese e le tasse che le imprese e i negozi devono comunque affrontare, Come la Tari, la tassa rifiuti per la quale l’Associazione dei commercianti chiede la sospensione o la drastica riduzione in tutti i comuni della provincia: “In settimana abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il presidente della Provincia Zanni. E’ assurdo che in questo momento le imprese paghino per rifiuti che non stanno producendo. Bisogna che ci sia un intervento drastico di riduzione o sospensione della tassa, andando a valutare anche attività per attività. Alcune sono ferme dall’anno scorso”.
Confcommercio non chiude poi sulla tassa di soggiorno, il Comune di Reggio ha iniziato l’iter per la sua introduzione. Non opportuno semmai il momento scelto. “Non è il momento di inserire una tassa di soggiorno, tantomeno adesso con il turismo azzerato dal Covid. Abbiamo chiesto un progetto, che non è ancora stato presentato. Solo a fronte di quello saremo disponibili a capire come inserire la tassa di soggiorno”, chiosa Massarini.
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