REGGIO EMILIA – “Le scuole hanno registrato un numero di focolai consistente. I bambini positivi aumentano, ma non hanno impatto ospedaliero. Nel frattempo, stiamo vaccinando gli anziani e stiamo cercando di interrompere quella catena dove il bambino contagia il nonno”.
Anche per voce di Cristina Marchesi, direttrice generale dell’Ausl di reggiana – da una parte preoccupa la diffusione della variante inglese, dall’altra calano gli indicatori che caratterizzano l’impatto sugli ospedali come gli accessi al pronto soccorso e i ricoveri dei positivi. Da questa settimana, Villa Verde è tornata a essere totalmente No Covid. “La situazione la vediamo stabile – ha commentato Giorgio Mazzi, che dirige il presidio ospedaliero – con qualche piccola oscillazione, che però al momento non presenta particolare criticità”.
A oggi sono 19mila le persone vaccinate in provincia, il 70% ha ricevuto anche la seconda dose. Il prossimo passaggio della campagna prevede l’utilizzo dei vaccini di AstraZeneca. Sono 4.700 le dosi che ha in casa l’azienda, ne arriveranno altre nelle prossime ore. La Regione intanto ha dato il via libera da lunedì per la vaccinazione dei disabili e del personale scolastico. Docenti e collaboratori scolastici potranno prenotarsi dai loro medici di base. A Reggio Emilia occorrerà attendere ancora alcuni giorni: “Abbiamo già messo in calendario un incontro per martedì prossimo – ha chiarito Nicoletta Natalini, direttrice sanitaria di Ausl – In quel contesto prenderemo le decisioni operative. Ci sono una serie di cose che dobbiamo mettere in fila…”.
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