REGGIO EMILIA – “Per fortuna le forze dell’ordine ci dicono che i rapinatori che vengono nelle farmacie sono persone mediamente poco organizzate, spesso persone che hanno a che fare con problemi di tossicodipendenza e che cercano semplicemente il denaro. Ci è stato detto di assecondare le richieste dei malviventi, anche perchè per noi la priorità è la salvaguardia dei nostri dipendenti” ha detto Carlo Bergamini, direttore di FCR.
Le farmacie sono sempre più spesso un obiettivo dei rapinatori: per tutelare i suoi dipendenti Fcr ha organizzato un corso di formazione in materia di prevenzione e sicurezza. Alla seconda serata hanno preso parte i principali dirgenti della Questura reggiana. “E’ un momento di confronto con le Farmacie per discutere della prevenzione ma anche della repressione” ha detto il Vicequestore vicario Sandro De Angelis.
Dotarsi di telecamere ben visibili e ad alta definizione, farmacie ben illuminate, casseforti temporizzate e non apribili dal personale: sono alcuni dei consigli rivolti ai dipendenti di Fcr durante la serata. “E poi limitare il contante per quanto possibile, effettuare continui e frequenti versamenti di contante in banca e dotarsi di cassette di sicurezza temporizzate” ha aggiunto il Dirigente della Squadra Mobile di Reggio Andrea Napoli.
Oltre ai deterrenti, importantissima la collaborazione dei farmacisti in fase di indagini. “E’ importante cercare di focalizzare l’attenzione sui particolari, come la presenza di un tatuaggio, una cicatrice, l’inflessione dialettale, la corporatura: tutti dettagli che possono servire alla Squadra Mobile per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia” continua Andrea Napoli. “Una raccomandazione importante è quella di non inseguire il rapinatore, soprattutto se è armato, cercare di notare la direzione di fuga senza farsi vedere, perchè il rapinatore potrebbe diventare violento per riuscire a scappare” conclude Angela Cutillo, Dirigente della Squadra Volanti.
Telereggio Reggio Emilia Tg Reggio rapina farmacie Fcr













