Scuola e Covid19, a Reggio pc e tablet gratis grazie al volontariato. VIDEO

REGGIO EMILIA – Dare una nuova vita a pc, tablet e smartphone inutilizzati, finiti in un cassetto perché magari non più performanti come un tempo. Rimetterli in sesto per regalarli a chi più ne ha bisogno. E’ la filosofia del progetto “Digitale Solidale”. “Due di noi si sono messi a dispozione per fare da collettore fra tutti i soggetti coinvolti – spiega Roberto Cardarelli, promotore dell’iniziativa -, riceviamo le telefonate di chi ha il pc da donare e anche di chi ha bisogno di strumenti informatici”.

Gli attivisti che hanno promosso e coordinato l’iniziativa fanno parte di tre realtà reggiane: Casa Bettola, la casa cantoniera autogestita, l’associazione Città Migrante e il Laboratorio Aq16. Insieme sono riusciti ad “arruolare” sei esperti “smanettoni” che hanno controllato e revisionato le apparecchiature raccolte. “Sono loro che ricevono a casa propria il pc o il tablet da ripristinare – specifica Cardarelli – lo verificano, e poi procedono all’installazione del sistema operativo più adatto. Fino ad ora abbiamo ricevuto in regalo una trentina tra portatili tablet e smartphone. Non tutti siamo riusciti a sistemarli, ma la gran parte sì. Ad oggi abbiamo distribuito 25 di questi strumenti. Per ora tutti perfettamente funzionanti”.

Gli apparti informatici recuperati e rigenerati sono stati consegnati porta porta ai loro nuovi proprietari. Ne hanno beneficiato soprattutto famiglie che, per difficoltà economiche, hanno avuto difficoltà a dotare i figli di dispositivi per la didattica a distanza. “Si tratta di ragazze e ragazzi delle scuole elementari medie e superiori. C’è stato anche qualcuno più grande come un ragazzo che ne aveva bisogno per studiare per l’esame di teoria della patente”. Una collaborazione si è instaurata anche col gruppo Sap che a Reggio aiuta le persone con disabilità. “Per permettere loro di fare delle videochiamate e altre attività, è stato un bel contatto che ci ha fatto molto piacere”.