REGGIO EMILIA – Il Coronavirus circolava in Italia già prima che l’infezione fosse diagnosticata al paziente 1, il 38enne di Codogno ancora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Pavia. Le prime prove sono emerse dalle ricerche condotte dall’università e dell’ospedale Sacco di Milano sul virus che è stato isolato.
Anche a Reggio Emilia a dicembre e gennaio i medici di medicina generale hanno assistito pazienti con polmoniti sospette, caratterizzate da sintomi diversi rispetto a quelli tradizionali. Ne abbiamo parlato durante la puntata de “Il medico e il cittadino”.
Guarda gli interventi dei professionisti.
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