REGGIO EMILIA – Quest’anno la Sagra dal Scarpasoun, tradizionale appuntamento culinario e benefico che ogni anno richiama a Montecavolo migliaia di visitatori, non ci sarà. Colpa della pandemia da Coronavirus. Ma l’emergenza sanitaria non ferma la beneficenza e nemmeno il cuore grande dell’azienda Nonna Lea. Questa mattina un furgone carico di erbazzone ha raggiunto le cucine dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio consegnando 192 teglie da 1200 grammi, pari a 230 chili e 3072 pezzi di erbazzone (la mensa dell’ospedale ha stimato circa 3000 persone. L’erbazzone sarà offertoe nei prossimi giorni a tutti gli operatori dell’ospedale, dai medici agli addetti alle pulizie, per ringraziarli di essere in prima linea a combattere il Covid-19.
Ma non solo: Nonna Lea destinerà all’Ausl-Ircss di Reggio Emilia anche una donazione di 5000 euro. Un modo di rispettare la tradizione anche in questo momento così difficile: ogni anno infatti la Sagra dal Scarpasoun devolve in beneficenza i suoi proventi a sostegno dell’Arcispedale.

I titolari di Nonna Lea, Alice, Patrick ed Eleonora Benassi a Montecavolo davanti al furgone in partenza verso l’Ospedale
“Anche se quest’estate non potremo organizzare la nostrra Sagra dal Scarpasoun – commentano i fondatori di Nonna Lea, la famiglia Benassi – e non riusciremo a regalare un fine settimana di festa e convivialità alle famiglie e al nostro territorio, vogliamo comunque dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Siamo orgogliosi di sostenere, con questo gesto, gli sforzi straordinari messi in campo da tutti coloro che stanno lavorando giorno e notte per fronteggiare l’emergenza”.
Leggi anche