REGGIO EMILIA – Nelle abitazioni in cui sono presenti persone positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, deve essere interrotta la raccolta differenziata.
Tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura, compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, devono essere considerati indifferenziati e pertanto raccolti insieme. Per la raccolta devono essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro, in modo da isolare il più possibile il materiale.
Nel caso in cui i soggetti positivi o in quarantena non possano smaltire i rifiuti conferendoli negli appositi contenitori, l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda a enti e aziende che si occupano dei servizi ambientali di istituire servizi dedicati da parte di personale opportunamente addestrato. Per le abitazioni in cui non sono presenti persone ammalate o in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata deve proseguire come da regolamento. A scopo cautelativo, viene raccomandato di smaltire fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti tra i rifiuti indifferenziati.
La raccomandazione in generale è di chiudere i sacchetti utilizzando guanti mono uso senza schiacciarli con le mani, utilizzando legacci o nastro adesivo per chiuderli, smaltendoli poi come da procedura in vigore.
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