REGGI EMILIA – Oggi, Domenica delle Palme, una messa celebrata nel Duomo di Reggio senza la presenza dei fedeli come imposto delle ordinanze anti Coronavirus. Parole di speranza e di incoraggiamento nel discorso del Vescovo Camisasca che ha però fatto anche proposte concrete al mondo economico. Un vero appello per scuotere la città che dovrà rinascere dopo la quarantena.
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“Ne usciremo risorti, con una forza nuova” Una messa delle Palme, che anticipa la Pasqua, come mai è stata celebrata. In un Duomo a Reggio vuoto, il vescovo Massimo Camisasca e pochi celebranti a distanza di sicurezza con il portone aperto sulla piazza piena di sole ma senza gente. Una celebrazione, trasmessa in diretta da Telereggio, nella quale sono state lanciate parole di speranza.
Ricordate le vittime di questo virus, in una lettera il capo della Chiesa reggiana ha ricordato l’aiuto fornito agli indigenti, l’accoglienza nelle strutture reggiane coordinate dalla Caritas Diocesana, le offerte dei fedeli, l’indispensabile lavoro dei volontari.
L’annuncio dell’istituzione di un Fondo della Diocesi ed incrementato con le offerte dei fedeli, parrocchie, enti e istituzioni. La sua preoccupazione per il blocco delle attività produttive, la perdita del lavoro un vero flagello per molte famiglie. Da qui l’appello e le proposte al mondo economico poi l’invito a stilare un piano straordinario di investimenti da far partire al più presto, non oltre il mese di settembre.
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