REGGIO EMILIA – In linea con le altre province dell’Emilia Romagna, il 4% dei reggiani controllati risulta trasgressore. E’ il bilancio dei primi 10 giorni di controlli in base ai provvedimenti anti diffusione del contagio da Coronavirus, e lo fa colei che sta coordinando le forze dell’ordine in campo: il prefetto di Reggio Maria Forte, che ha annunciato anche un potenziamento della polizia locale nei parchi. Nello studio de ‘Il Graffio’ abbiamo analizzato i divieti imposti per far fronte all’emergenza e il fatto che non tutti ancora purtroppo li abbiano recepiti: “Faccio un appello soprattutto alle famiglie perchè responsabilizzino i ragazzi in questa emergenza” ha detto Forte.
Proprio il fatto che ancora nei giorni scorsi le persone, spesso giovani, fossero presenti anche a gruppi nelle zone verdi ha dato il la all’ultima ordinanza regionale, quella anti-corsetta che ha chiuso i parchi. Il sindaco di Rubiera e referente Anci, Emanuele Cavallaro, anche lui collegato con i nostri studi, lo aveva fatto già alcuni giorni fa: “Due fine settimana fa sembrava Pasquetta. Si parte con le raccomandazioni e a volte poi si deve arrivare ai divieti”.
In Campania è stato inviato l’Esercito, qui da noi? “Valuteremo in base alle necessità” dice il prefetto.
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