VETTO (Reggio Emilia) – Roberta Verzelloni ha 48 anni e con con il compagno Mirko Lambruschi vive da 6 anni a Cà Giulaini, piccola frazione composta da poche case nel comune di Vetto. La coppia, originaria della Bassa, aveva deciso di trasferirsi tra i monti alla ricerca di un maggiore contatto con la natura, per la migliore qualità dell’aria e per la quiete.
Da lunedì la loro abitazione è completamente isolata a causa di una frana. La strada di collegamento con Cà Giulaini è interrotta e per raggiungere la viabilità principale si è costretti a percorrere a piedi un sentiero piuttosto scosceso della lunghezza di 800 metri. Il Comune di Vetto si è da subito mostrato molto attento ed è in costante contatto con la coppia, ma la situazione è difficile e l’auspicio di Roberta e del compagno è che possano intervenire altri enti, come ad esempio la Provincia, per poter intervenire e risolvere la situazione affinché la strada interrotta dalla frana possa tornare a essere percorribile.
La coppia, nella notte di lunedì, temendo che le violente piogge e gli smottamenti potessero mettere a rischio la stabilità della propria casa, aveva abbandonato l’immobile e trovato ospitalità da amici che vivono nelle vicinanze. Poi, dopo un paio di giorni, il rientro a casa. Una condizione di difficoltà che però non mette in dubbio il progetto di vita intrapreso qualche anno fa, ossia di venire a vivere qui, dove ci sono altre dimore, che però non sono abitate stabilmente perché sono di fatto seconde case. Roberta e Mirko da qui non se ne vogliono andare nonostante i disagi e hanno ricevuto tanta solidarietà. Ora attendono interventi che possano farli tornare a breve alla vita abituale.
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