REGGIO EMILIA – Si è tenuta ai Chiostri di San Pietro l’assemblea dei soci per la presentazione del bilancio sociale 2022 del Consorzio Quarantacinque, una realtà che da quasi 30 anni riveste il ruolo di aggregatore di risorse e competenze innovative.
A fine 2022, il Consorzio contava 53 cooperative socie: i campi su cui operano principalmente sono quelli di servizi educativi e socio assistenziali e dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. In quest’ultimo ambito, il consorzio ha avviato nel 2022 un importante percorso di ricerca sull’impatto sociale dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in cooperative sociali di tipo B. Dal punto di vista economico, il fatturato complessivo realizzato nel 2022 da 24 dei 48 soci ordinari del consorzio è di oltre 184 milioni.
Afferma Elena Bertolini, vicepresidente del Consorzio Quarantacinque: “Essendo noi cooperative, abbiamo attraverso il bilancio sociale la possibilità di comunicare alle comunità dove operiamo il reale valore della nostra azione perché noi siamo società non profit ma siamo anche società che devono comunque avere una stabilità di tipo economico-finanziario e anche un’attitudine alla valorizzazione delle competenze che esistono in ogni comunità, sia essa piccola o grande”.
Aggiunge Antonietta Serri, presidente del consorzio: “E’ stato sicuramente uno dei progetti più importanti quello della valorizzazione dell’impatto sociale che alcune delle cooperative aderenti hanno prodotto. Le valutazioni dell’impatto sociale che abbiamo fatto hanno mostrato dei dati importanti e significativi per la valorizzazione degli inserimenti per la vita dei ragazzi che con diverse abilità riescono in ogni caso a mantenersi e a sentirsi utili in un ciclo produttivo e per le pubbliche amministrazioni per avere dei risparmi importanti sulla gestione dei servizi”.
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