REGGIO EMILIA – Da una parte i progetti proseguono per dare risposte ad esigenze sempre nuove. Dall’altra si aspetta la risposta del ministero della salute, chiamato ad attuare la riforma degli Irccs, firmata dall’ex Ministro Speranza che prevede una riorganizzazione dei 52 centri di ricerca pubblici e privati sul territorio nazionale. Reggio, che è Irccs dal 2011, spera di essere confermata. Nel frattempo ha inviato a Roma il materiale, come richiesto ogni due anni.
“Abbiamo lavorato molto con i colleghi per sottoporre al Ministero come è d’obbligo questo importante e cospicuo dossier su tutta l’attività assistenziale e di ricerca di tutta la struttura del nostro Irccs – ha detto il direttore scientifico Antonino Neri ospite de Il Medico e il Cittadino su Telereggio – Adesso vedremo con i tempi e le disponibilità che ci sono di poter avere questo confronto con il ministero”.
Neri si è detto fiducioso, in particolare dopo giudizio positivo che Reggio ha ottenuto dall’Oeci, l’organizzazione che riunisce in rete la maggioranza degli istituti Oncologici Europei: “E’ importante per dare l’accreditamento come cancer center agli istituti che lo richiedono, ci ha dato a fine giugno una valutazione positiva sulla base dei risultati di questi ultimi due anni”.
Reggio Emilia Il medico e il cittadino irccs