BOLOGNA – “Le calamità che hanno colpito il comparto della pericoltura negli ultimi tre anni, dalle gelate, alle fitopatie, passando per la cimice asiatica, hanno messo in ginocchio le nostre aziende. Per difendere questo patrimonio nazionale dagli effetti dei cambiamenti climatici e tutelare le imprese e le famiglie è strategico promuovere l’applicazione e la diffusione di misure di gestione del rischio”.
Lo ha detto il presidente di Coldiretti regionale, Nicola Bertinelli, in occasione del convegno “strumenti di gestione del rischio per la tutela delle produzioni e del reddito”, organizzato da Coldiretti regionale in occasione dell’inaugurazione di FuturPera, la fiera dedicata alla valorizzazione della filiera pericola che ha preso il via oggi alla Fiera di Ferrara.
L’Emilia Romagna, regione particolarmente colpita negli ultimi anni da gelate tardive e problemi fitosanitari, da sola produce il 66% delle pere italiane – fa sapere Coldiretti regionale – e per via del clima pazzo e degli attacchi di patogeni, negli ultimi cinque anni, la produzione di pere italiane è crollata a 400 milioni di kg (-48%) a fronte degli oltre 770 milioni di kg prodotti nel 2017, mentre le superfici destinate alla coltivazione diminuiscono del 15%.