REGGIO EMILIA – Partiranno lunedì 10 ottobre da Reggio e poi proseguiranno tra Ferrara e provincia le riprese de “Il soldato senza nome“, opera seconda di Claudio Ripalti con Stefano Muroni. Il film, sostenuto dal Ministero dei Beni culturali, dalla Regione attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission e dal Comune di Ferrara, racconta la storia del soldato semplice Ferruccio Mambrin (Muroni), che, fuggito dalle retrovie, si finge pazzo pur di salvarsi.

foto www.stefanomuroni.it
“La storia – spiega Muroni – è ambientata durante la Prima Guerra Mondiale ma i temi che affronta sono, purtroppo, di estrema attualità. Disturbi psichici, disagi psicologici e guerra sono elementi centrali in questa vicenda che è ambientata a Ferrara ma che parla all’Europa”.
Il film è prodotto da Controluce e Valeria Luzi e sul set, che durerà sei settimane, saranno impegnate una cinquantina di persone. “Saranno presenti anche quindici allievi della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara – prosegue l’attore fondatore della scuola e presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema – Dare la possibilità a ragazze e ragazzi di muovere i primi passi nel mondo del lavoro è per noi importante, serve a far capire che per fare cinema non è necessario andarsene. Il territorio può dare molto, basta saperlo valorizzare”.
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