REGGIO EMILIA – Un carabiniere è finito in ospedale con un dito rotto e la prognosi di un mese, un 28enne invece è stato minacciato con un coltello. Sono due casi distinti ma entrambe le aggressioni sono nate dopo un diverbio o un incidente stradale. I carabinieri sono intervenuti in via della Pace a Correggio due giorni fa. Un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica per aver assunto alcool aveva causato un incidente stradale nei pressi di un’area di servizio. L’uomo, un 41 enne di Correggio, non voleva inizialmente fornire le proprie generalità, poi si è scagliato contro i militari con violenza, sferrando calci e pugni. I militari sono riusciti a fatica ad ammanettarlo ma l’uomo ha continuati a dimenarsi, tanto che i carabinieri sono dovuti ricorrere all’uso dello spray che hanno in dotazione. Uno dei militari ha riportato la frattura di un dito, è stato medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Il 41enne è stato denunciato con le accuse di resistenza, lesioni personali, e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Il secondo caso invece risale all’aprile scorso. Un 28enne, in sella al suo ciclomotore, stava percorrendo la strada che collega il comune di Poviglio con quello di Castelnovo Sotto. Nei pressi di una rotonda un’auto gli avrebbe tagliato la strada. Il conducente della vettura, un 56enne, è sceso e ha estratto un coltello minacciando il 28enne: il giovane ha filmato la scena con il suo telefono cellulare. E’ poi andati in caserma a Castelnovo Sotto a sporgere denuncia. I carabinieri hanno avviato le indagini e il 56enne è stato denunciato alla Procura reggiana per minaccia aggravata.
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