CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – E’ come una cicatrice nel paesaggio dell’appennino reggiano, uno stabile abbandonato fa tempo, che sta cadendo a pezzi. Il problema è che alcuni di questi pezzi sono in amianto.
L’ex allevamento suinicolo di Bocedro, a Castelnonovo Monti, sta creando sempre più preoccupazione tra i residenti della zona di Bellaria. Il consigliere comunale di opposizione Mattia Casotti, del gruppo Castelnovo al Centro, ha presentato al consiglio comunale una interpellanza: “La situazione non è più rimandabile” dice parlando dell’amianto nelle coperture che stanno crollando e sono esposte agli agenti atmosferici. “L’area meriterebbe ben più attenzione per la tutela della salute dei residenti oltre che per limitare il danno ambientale – dice Casotti, che aggiunge -: siamo ai piedi della Pietra di Bismantova, al confine con campi adibiti all’alimentazione di bestiame per la produzione di Parmigiano Reggiano”.
La richiesta di intervento è dunque rivolta prima di tutto al Comune. “La situazione è complessa, al centro di un procedimento fallimentare che ha allungato i tempi di un possibile risanamento – dice in una nota l’amministrazione comunale, che aveva già risposto al consigliere Casotti in consiglio comunale -. La soluzione non si presenta semplice: siamo in contatto anche con la Regione, che per interventi di risanamento ha la possibilità di accedere ad appositi finanziamenti, ma sono i proprietari che devono farne richiesta. Siamo impegnati prima di tutto sul fronte della sicurezza ma il Comune non ha però la possibilità di ascrivere a bilancio fondi per intervenire su aree private. Continuiamo a monitorare la situazione sperando ad arrivare ad un intervento risolutivo”.
Reggio Emilia appennino reggiano Castelnovo Monti amianto












