CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna in preda a forti dolori. Incinta di cinque mesi e mezzo, poco dopo ha cominciato il travaglio e ha dato alla luce una bambina che è stata immediatamente trasferita nel reparto di Neonatologia del Santa Maria Nuova, in condizioni critiche data la prematurità del parto.
E’ stata la stessa Ausl di Reggio Emilia che ne ha dato notizia. Il nosocomio del capoluogo montano, lo ricordiamo, è ormai da tempo al centro della bufera politica per la chiusura, decisa dal ministero tre anni fa, del centro nascite.
Secondo quanto ricostruito dall’azienda, la donna, alla 24ª settimana di gravidanza, è arrivata in mattinata lamentando dolori alla pancia. I sanitari, in continuo contatto con il personale dell’ospedale, hanno deciso di attivare l’elisoccorso per l’immediato trasporto a Reggio Emilia.
All’arrivo, però, il travaglio era già cominciato e dunque si è deciso di fare avvenire il parto al Sant’Anna con l’assistenza del personale ostetrico e anestesiologico che ha provveduto a stabilizzare mamma e figlia. La piccola è stata presa in carico dall’equipe di Neonatologia salita a Castelnovo monti e poi trasferita nel reparto del Santa Maria Nuova. Le procedure sanitarie sarebbero state le medesime se il parto fosse avvenuto in uno degli altri ospedali periferici, con centro ostetrico ma comunque senza Neonatologia.
Come detto, la piccola è in condizioni stabili ma critiche a causa del bassissimo peso e dell’estrema prematurità. La mamma è sempre stata bene, ma è stata comunque trasferita in ambulanza in ospedale per precauzione.
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