REGGIO EMILIA – Fa pensare a un atto doloso, a sfondo politico, l’incendio di un cassonetto avvenuto oggi davanti alla sede reggiana della Cisl. L’episodio si è infatti verificato nel giorno in cui il sindacato è sceso in piazza a Roma con una manifestazione nazionale dedicata ai temi dello sviluppo, del lavoro, della coesione e della responsabilità. Una manifestazione che si è tenuta a due giorni dallo sciopero nazionale della Cgil e della Uil con manifestazioni in cinque città italiane.
In via Turri sono intervenuti i vigili del fuoco e una pattuglia della polizia che ha raccolto i primi elementi per chiarire il fatto. L’allarme è stato dato verso le 14.40. Ad accorgersi delle fiamme è stato Gaetano Capozza della Fit Cisl che si trovava sul posto per incontrare alcuni sindacalisti.
“Ci dispiace dovere commentare un simile episodio in un momento in cui abbiamo ribadito come il Paese abbia bisogno di coesione e unità – sono le parole di Rosamaria Papaleo, segretaria generale Cisl Emilia Centrale, pronunciate sul treno di ritorno dalla capitale e diffuse in un comunicato -, al momento non abbiamo alcun elemento per ipotizzare un collegamento alla giornata di oggi o alla volontarietà del gesto. Abbiamo massima fiducia nelle indagini. Certamente formalizzeremo una denuncia contro ignoti nel caso in cui non si sia trattato di una casualità”.
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