REGGIO EMILIA – La messa in onda dei servizi di TG Reggio sui soci di Roberto Salati e sulla mancata iscrizione del consorzio Edilgest e delle aziende socie alla white list della Prefettura, nel gennaio 2019, fece discutere. I sostenitori di Salati, che in quei giorni si era candidato a sindaco di Reggio, non apprezzarono il contenuto dei servizi. Servizi che non accusavano nessuno, ma evidenziavano elementi di fatto che ponevano alcune domande. Sui social Salati evocò la “macchina del fango”. Gianluca Vinci, all’epoca parlamentare della Lega e grande sponsor di Salati, ci accusò di “gettare fango” sul candidato e sui suoi soci e annunciò una segnalazione all’Ordine del Giornalisti.
Anche molti elettori del centrodestra non gradirono e intervennero sulle pagine Facebook di Telereggio e Reggionline. Francesco Ferrandina scrisse che diffondevamo “notizie inutili e faziose”, Matteo Canova ci accusò di essere di parte, Isabella Marceddu ci diede dei razzisti. Per Daniela Bizzocchi eravamo “imbarazzanti”, per Bruno Colosimo “ridicoli e patetici”, Giovanni Rinaldi “si vergognava” per noi. Pietro Negroni ci accusò di aver messo in atto un “ignobile dossieraggio” ai danni di Salati, mentre Gianfranco Tirelli consigliava all’autore dei servizi, il direttore di TG Reggio Gabriele Franzini, di “cominciare a cercarsi un posto di lavoro”. Amedeo Faina, invece, si chiedeva dove fosse la notizia. In questi giorni è arrivata la risposta a questa domanda.
Leggi e guarda anche
Negata l’iscrizione alla White List al Consorzio Edilgest guidato da Salati. VIDEO
Edilgest fuori dalla White List: 5 anni fa l’inchiesta di Tg Reggio. VIDEO
Reggio Emilia politica white list macchina del fango Gianluca Vinci Lega Roberto Salati EdilgestEdilgest, Cantergiani: “Salati avrebbe dovuto lasciare gli incarichi politici”. VIDEO