SCANDIANO (Reggio Emilia) – Quattro appartamenti progettati per otto persone con lieve disabilità. A Scandiano inaugurata “Casa Marzi – Dopo di noi”, l’innovativo progetto della Cooperativa Sociale “Lo Stradello”.
“È una co-progettazione fatta con i servizi sociali associati dell’Unione Tresinaro-Secchia – spiega Piero Giannattasio, presidente della Cooperativa Sociale – Quindi l’individuazione di chi abita questi spazi è assolutamente titolata dall’Unione”. A pieno regime saranno quattro uomini e quattro donne a vivere nella nuova struttura: i primi ospiti sono arrivati lo scorso primo marzo e hanno popolato i primi due appartamenti, nella giornata di lunedì sono attese le ultime quattro persone.
“L’obiettivo è assolutamente l’autonomia – prosegue Giannattasio – Fungono un po’ come palestre di autonomia queste abitazioni, dove si sperimentano le persone che ci abitano per periodi lunghi ma il risultato finale è proprio quello di riuscire a farli vivere in autonomia quando non ci sarà più un tessuto familiare che li potrà sostenere”.
Un investimento di circa 900mila euro reso possibile grazie ai fondi del Pnrr, a un lascito testamentario e alla donazione dell’arredamento da parte di Ikea Parma.
“Sono e siamo orgogliosi – conclude – Cinque anni fa, quando sono entrati in questo podere in cui non c’era nulla, con il proprietario Gigi Marzi, che oggi purtroppo non c’è più, fantasticavamo e pensavamo a cosa poter creare in questo in questo borgo. Questa è la risposta quindi abbiamo mantenuto la promessa”.
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