CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Nei giorni scorsi aveva suscitato sdegno a Castelnovo il furto di diversi attrezzi ginnici dalla palestra di Felina, attrezzi utilizzati dalle ragazze e i ragazzi dell’associazione FaCe (Famiglie cerebrolesi) per fare ginnastica e riabilitazione. Il furto è avvenuto il 21 febbraio, ed ora il caso è stato rapidamente risolto dai carabinieri di Castelnovo che hanno restituito l’attrezzatura. La refurtiva consisteva nella cyclette per riabilitazione del valore di circa 300 euro, alcuni palloni da pallavolo ed una cassa portatile amplificata bluetooth.
I carabinieri per le indagini hanno potuto utilizzare le riprese video delle telecamere di videosorveglianza vicine alla palestra che hanno permesso di individuare un 51enne già noto alle forze dell’ordine, già sottoposto a sorveglianza speciale. Ora si aggiunge la nuova denuncia per furto aggravato.
A presentare denuncia era stato un responsabile della palestra, che aveva anche fatto presente ai carabinieri di aver visto su una nota piattaforma di compravendite online l’annuncio di una cyclette del tutto identica al modello oggetto di furto, riferendo il nome del venditore. Un ulteriore, importante tassello per arrivare al responsabile prima che vendesse l’oggetto, e riuscire a recuperare la refurtiva.
La FaCe ha espresso in una nota gratitudine per la rapida operazione: “I carabinieri di Castelnovo ci hanno riconsegnato il materiale trafugato la settimana scorsa dalla palestra di Felina. Ringraziamo sentitamente le Forze dell’Ordine per le competenti e tempestive indagini che hanno portato all’immediata risoluzione di questa brutta vicenda. Vogliamo anche ringraziare di cuore tutti coloro che hanno espresso solidarietà e soprattutto quanti si sono resi disponibili a donarci l’attrezzatura. Il lato positivo di questo deplorevole episodio è l’affetto che ci ha circondato e che in qualche modo rafforza il nostro impegno a portare avanti i progetti presenti e futuri”.