VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – Per un’ora e mezzo hanno protetto il gregge, facendo alla perfezione il loro mestiere, quello per cui sono stati addestrati. A farne le “spese” sono stati quattro universitari rimasti bloccati sul Cusna, che alla fine si sono visti costretti a chiamare aiuto. A quel punto è arrivato il pastore e i tre maremmani hanno liberato il sentiero.
Sì, sono stati tre cani maremmani custodi delle loro pecore a impedire il passaggio a quattro giovani, tre ragazze e un ragazzo tra i 22 e i 24 anni, originari chi di Varese, chi di Venezia e chi di Roma, ma tutti residenti a Bologna dove frequentano l’università. Il gruppo stava rientrando da un’escursione sul Cusna, nei pressi del Passone, quando ha incontrato il gregge e i cani.
I maremmani si sono posizionati a semicerchio. Non sono stati aggressivi, ma hanno iniziato ad abbaiare. I capi, diverse decine, stavano pascolando e loro non potevano far passare nessun intruso potenzialmente pericoloso. Ma i ragazzi non avevano a disposizione percorsi alternativi. Hanno tentato comunque di attraversare, ma non c’è stato nulla da fare. Alle 19, col buio, hanno deciso che non potevano fare altro che chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino che hanno condotto i ragazzi a Pian Vallese. Nel frattempo, sempre i soccorritori sono riusciti a contattare il pastore che, arrivato al Passone, ha fatto spostare il gregge seguito dai tre maremmani.
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